Fondatrice
FLAVIA PAULON
La sua vita inizia in Inghilterra, dove nasce nel 1906 da Giuseppe, svizzero italiano, e da Sophia Sorgudjan, appartenente a un’aristocratica e poliglotta famiglia armena che da Costantinopoli si stabilì a Londra per fuggire le persecuzioni nell’impero ottomano. La nonna paterna di Sophia aveva sposato un conte Zorzi veneziano, e a Venezia Flavia approdò adolescente dopo il divorzio dei genitori. Si iscrisse al liceo Marco Polo diventando veneziana di cuore e di anima. Sposò giovanissima Mario Paulon, ebbe quattro figli e iniziò per caso a lavorare come segretaria con Elio Zorzi, allora capo ufficio stampa della Biennale d’Arte, nata nel 1895.
Cinema a Venezia: forse era destino. Flavia conobbe i fratelli Lumière, inventori della nuova forma d’arte, a una edizione della Mostra del Cinema di Venezia, divenne amica e consigliera dei maggiori intellettuali, artisti, registi e produttori, e iniziò una brillante carriera all’interno del cinema italiano e internazionale. Dal 1932 al 1987 è stata il cuore della Mostra del Cinema di Venezia. Una donna descritta come sempre sorridente e spigliata. Registi, attori, direttori e giornalisti la identificarono per anni con la rassegna cinematografica più antica del mondo, da quando al Lido di Venezia, sulla terrazza dell’Excelsior, inizia per volere di Giuseppe Volpi la carriera alla quale dedicò la sua vita.
Altre intelligenti intuizioni di madame Flavia furono il Festival Cinematografico di Fantascienza di Trieste, la rivista “Film”, il Festival Internazionale del Cartone Animato. Tutto questo, da casa Flavia Paulon, con telefono e lettere, grazie ai suoi mille e mille contatti personali, in una incessante attività di lavoro. Anche in età da pensione, la funzionaria instancabile continuò a lavorare fino al 1987, anno della morte, che la colse a 81 anni al tavolo di lavoro.
A proseguire il progetto fu ATTILIO ZAMPERONI.
Nel ricordo di Attilio, che sapeva sempre valorizzare il talento insito in ciascuno e risvegliarlo con il suo appassionato fervore, l’impegno di A.A.F.F. a portare avanti questo Festival insieme ai suoi e nostri amici in tutto il mondo.