Storia del festival
Le origini dell’Asolo Art Film Festival risalgono al 1973, quando, dalla felice intuizione di Flavia Paulon e dalla lungimiranza di un’amministrazione locale decisa a sostenere il risveglio culturale della città, nasceva ad Asolo il Festival Internazionale del Film sull’Arte e di Biografie d’Artista, destinato a diventare, sin dalla prima edizione, una delle rassegne più importanti al mondo dedicate al rapporto tra cinema e arti visive.
La Biennale, in seguito alla contestazione del ’68, aveva infatti abbandonato la Mostra Internazionale del Film sull’Arte e tutte le altre rassegne cinematografiche minori. Fu così che Flavia Paulon, critica, saggista e funzionaria della Mostra del Cinema di Venezia da ben quarant’anni, qualche anno dopo, quando si presentò l’opportunità di dar vita a un’autonoma rassegna del Film sull’Arte nella cittadina di Asolo, colse l’occasione, ritenendola importante motivo di arricchimento per l’intera cinematografia mondiale.
Oltre ad esserne stata la fondatrice, Paulon fu il direttore artistico del Festival fino al 1982, per un totale di ben 10 edizioni: sotto la sua direzione la rassegna, patrocinata dall’UNESCO, vide un periodo di grande successo a livello internazionale, presentando ogni anno “le migliori opere inedite in Italia e nel mondo, sul tema specifico dell’arte, prodotte nel biennio”. Enrico Fulchignoni, il Presidente del Consiglio Internazionale del Cinema e della Televisione, divenne membro stabile della giuria.
Per garantire la qualità e l’internazionalità del Festival, Paulon pose sempre molta cura nella scelta dei membri della giuria, e interpellò persone di spicco nel settore del cinema e delle arti visive: basti citare i critici d’arte Guido Perocco, Umbro Apollonio, François Le Targat, i critici cinematografici Mario Verdone e Nedo Ivaldi, il famoso gallerista francese Aimé Maeght, il regista belga Henri Stork. Anche la selezione dei film per il concorso era preceduta da un accurato e sistematico lavoro di ricerca, che Paulon portava avanti in prima persona, grazie alla sua competenza in materia cinematografica e ai contatti con le persone più utili al reperimento di film di spessore, accumulati in tanti anni di lavoro alla Mostra del Cinema di Venezia.
La selezione era talmente rigorosa e il livello così elevato, che nel giro di poche edizioni il prestigio del Festival fu noto in tutto il mondo, tanto da essere ricalcato da altre rassegne affermatesi successivamente: a partire dal primo Gran Premio Asolo, assegnato alla pellicola di Andrej Tarkovskij “Andrej Rublëv”, innumerevoli sono i nomi di registi o artisti famosi, che hanno presenziato al Festival, come Alain Resnais, Jean Rouch, Henri Stork, Luciano Emmer, Giorgio Treves, Alberto Sordi, Fabrizio Plessi, Gaetano Pesce, Luca Verdone e Ingrid Bergam, alla quale venne consegnato nel 1977 il primo Premio Eleonora Duse.
Intorno alla metà degli anni ’90, la storia della rassegna asolana ha subito un’interruzione, per riprendere nel 2001 con il nome di AsoloArtFilmFestival su iniziativa di Attilio Zamperoni e sotto la direzione artistica di vari personaggi di spicco della cinematografia italiana a cavallo dei secoli: Montanaro, Borin, Di Capua e, dal 2006, di Luciano Zaccaria. L’anno seguente viene costituita A.I.A.F. – AsoloInternationalArtFestival, associazione no-profit il cui scopo principale era quello di rinnovare e rafforzare la manifestazione: durante il quindicennio di gestione A.I.A.F. il Festival tornò ad assumere una rinomanza internazionale, contando la partecipazione di oltre 80 nazioni per più di 8000 film pervenuti. Tra i premiati di queste stagioni, ricordiamo Mario Martone, Nicole Romine, Liu Zchenchen, e le attrici Ottavia Piccolo e Golshifteh Farahani, insignite del Premio Eleonora Duse.
Per il biennio 2015-2016 proposto dall’Associazione ALA-ArmoniosoLabirintoAsolano, il Festival di Film sull’arte torna ora a rivivere grazie all’impegno di AsoloArtFilmFestival, una nuova realtà associativa, intesa a ristabilire il suo prestigio internazionale.
Con l’edizione 2018 l’AsoloArtFilmFestival riprenderà con la nuova associazione no-profit Asolo Art Film Festival.