Autore: Martin Gerigk
Tempo: 00:12:30
Torii 鳥居 è un cortometraggio in forma di composizione audiovisiva sui tradizionali cancelli shintoisti con lo stesso nome in Giappone. Il film utilizza questi cancelli che segnano simbolicamente la transizione dal banale al sacro come rappresentanti di un viaggio sinestetico e spirituale personale attraverso cinque livelli di coscienza, viaggiando dall’esistenzialismo alla metafisica, all’astrazione e alle divinità shintoiste chiamate Kami, culminando in una transizione finale che intreccia insieme questi diversi fili filosofici.
Torii 鳥居 is a short film in the form of an audiovisual composition about the traditional Shinto gates of the same name in Japan. The film uses these gates which symbolically mark the transition from the mundane to the sacred as representatives of a personal synaesthetic and spiritual journey through five levels of consciousness, traveling from existentialism to metaphysics, abstraction, and the Shinto deities called Kami, culminating in a final transition that weaves together these diverse philosophical threads.

MENZIONE SPECIALE
MOTIVAZIONE / MOTIVATION
Torii di Martin Gerigk. L’utilizzo di abili e controllatissime tecniche digitali, nel quadro di uno sperimentalismo ben
motivato, fonde cinema di animazione e cinema a base fotografica coniugando “realismo” e “astrazione” in una serie
di immagini di grande impatto emotivo, capaci di evocare nello spettatore risposte di pensiero soggettivo autonomo. Una
precisa idea di interazione tra testo e suo significato mette fuori gioco il classico principio dell’autorialità dittatoriale e
apre la strada – quasi in modo sottilmente tarkovskijano – al meccanismo dell’opera come specchio di colui che la fruisce
interpretandola. A Torii va la menzione speciale dell’Asolo Art Film Festival 2025.
Torii by Martin Gerigk. The use of skilled and highly controlled digital techniques, within the framework of a well-motivated experimentalism, merges animated cinema and photographicbased cinema, combining “realism” and “abstraction” in a series of images of great emotional impact, capable of evoking responses of autonomous subjective thought in the spectator. A precise idea of interaction between text and its meaning displaces the classic principle of dictatorial authorship and opens the way – almost in a subtly Tarkovskyan way – to the mechanism of the work as a mirror of the person who enjoys it by interpreting it. Torii receives a special mention from the Asolo Art Film Festival 2025.
Sandro Sproccati