Franco M. Rado (Italia)

Durata: 54′ 00″

Visionario, geniale, inquieto, l’artista italiano Umberto Boccioni ha rivoluzionato la scultura moderna.

Primo attore del “grande circo” di Tommaso Marinetti, Boccioni ha tradotto la poesia in arte, dando forma e materia alla più importante avanguardia artistica del primo Novecento in Europa, il Futurismo.

Voleva sovvertire le regole della pittura e della scultura tradizionaliste, ma aveva bisogno della miccia per far esplodere la bomba. Lo trovò alla Stazione Centrale di Milano il 21 febbraio 1910. Quel giorno Umberto Boccioni stringe la mano al poeta Filippo Tommaso Marinetti. Da quel momento in poi, l’arte apre le porte del tempo e dello spazio, liberando ‘forme uniche di continuità’ così reali da sembrare immaginarie.

 

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